
La scienza riesce ad essere tanto più affascinante quanto più la risposta ai suoi perché è lontana dalla nostra immaginazione.
La scienza non inganna e tantomeno la chimica. Eppure capita che per spiegare fenomeni naturali dobbiamo necessariamente abbandonare le nostre credenze.
“Chi vuol esser straordinario” è uno spettacolo di intrattenimento scientifico che coinvolge i ragazzi nella fondamentale scoperta che spesso l’esperienza contraddice ciò che la nostra conoscenza suggerisce.
La differenza tra creduto e conosciuto è tanto sottile quanto pericolosa per qualsiasi scienziato.
Nella storia della chimica gli errori più grandi sono stati fatti basando le conclusioni su ciò che era creduto. Allo stesso modo molte grandi scoperte sono state fatte affrontando gli enigmi scientifici con la mente di un bambino libera da pregiudizi proprio perché povera di conoscenza.
Nel corso dello spettacolo della durata di circa due ore, gli spettatori verranno divisi in due squadre (ad esempio due classi). Le squadre si contenderanno la vittoria finale a colpi di esperimenti di chimica, quesiti e sfide scientifiche.
Saranno i concorrenti a realizzare gli esperimenti mentre la teoria di ogni esperimento verrà dovutamente commentata dai conduttori dello spettacolo (giovani laureati in chimica).
Allo stesso modo la risposta ad ogni domanda verrà debitamente discussa ed approfondita.
Molti saranno gli argomenti trattati ma prima di tutto “Chi vuol esser straordinario” proverà a dimostrare come la scienza, prima di essere la risposta di un adulto, sia la domanda di un bambino
Location: Lo spettacolo può essere proposto direttamente nelle aule delle scuole.
Materiale richiesto: Attacco elettrico, Tavolo (2metriX1metro).
Durata: Due ore
Argomento: Chimica – Scienza – Ricerca
personale: Due presentatori laureati in chimica
Spettatori: Da un minimo di 40 ad un massimo di 80 studenti.